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Concorso internazionale > Concorso 2010-2011



La riflessione proposta ai gruppi che hanno partecipato al Premio Internazionale 2010-2011 riguar-dava l'impegno necessario per utilizzare al meglio quegli spazi vuoti, non utilizzati, sovente abbandonati, situati in modi e forme diverse all'interno delle situazioni urbane. Il tema, perciò, era:


VALORIZZARE GLI SPAZI VUOTI ABBANDONATI
valoriser les espaces vides oubliés



Nel 2010, in occasione del venticinquesimo anno del seminario Robert Auzelle il tema della riflessione sarà "l'importanza del vuoto nell'arte urbana" sottolineata da Robert Auzelle, che ne parlava in questi termini: "lo spazio vuoto, libero, piantato, o verde che sia, costituisce l'essenziale dell'arte urbana - l'architettura della città non è che una delle numerose e diverse quinte che ne delimitano lo spazio. Così, per migliorare il quadro della nostra vita urbana, Robert Auzelle invita a partecipare alla ricerca del filosofo Gaston Bachelard quando questo filosofo osserva: "Vogliamo pensare, in effetti, a immagini molto semplici, immagini dello spazio felice .. ".
Ogni paese affronta la sfida di creare un ambiente di vita che rispetti la dignità delle persone. L'era della globalizzazione vede la crescita enorme, disordinata e senza limite delle città. La frammentazione dei territori è un ostacolo alla continuità del traffico a basso impatto ambientale attraverso situazioni gradevoli.
Nelle grandi città o piccoli centri, molti spazi vuoti sono dimenticati. Sia essi residui, interstiziali, trascurati, intermedi, aree industriali dismesse o terreni liberi ... non mancano sinonimi o altre espressioni atte a qualificare questi spazi. Questi il più sovente si trovano fianco a fianco con gli spazi pubblici qualificati, come vie, piazze, giardinetti pubblici, viali, piazzali, "mail".
Tra tutti questi spazi esistenti, le attività candidate al premio nazionale arturbain.fr e i progetti presentati al Concorso Internazionale arturbain.fr metteranno in evidenza i miglioramenti apportati alla qualità della vita. Essi riguarderanno:
- Il collegamento di questi spazi con il tessuto urbano per creare una continuità e facilitare la loro accessibilità ai pedoni e al traffico lento.
- La scelta di un programma adeguato, in linea con le aspettative cittadine per il trattamento di questi spazi.
In queste condizioni la qualità del quadro di vita è valutata in primo luogo in base ai criteri e i riferimenti riportati di seguito:
- Qualità architettonica: inserimento nel sito e presa in considerazione del paesaggio, identità del luogo e patrimonio
- Qualità della vita sociale: Convivialità e accessibilità
- Rispetto dell'ambiente: Rispetto della biodiversità (trama verde et blu), gestione dei rifiuti, gestione delle nocività, dell'inquinamento e della congestione dovuta automobile.
Il tema di riflessione dell'anno 2010-2011 del seminario Robert Auzelle è comune al Premio nazionale riservato ai politici locali e ai professionisti e al Concorso Internazionale riservato agli accademici di tutte le discipline.
Le schede del Vocabolario francese dell'Art urbain costituiscono un supporto pedagogico di riferimento.
Il regolamento del Concorso Internazionale è stato arricchito da una nota di raccomandazioni per le squadre concorrenti e da una scheda riassuntiva del modello di grafico.


BIBLIOGRAFIA DI BASE


En 2010, pour les 25 ans du Séminaire Robert Auzelle, le thème de notre réflexion rappelle « l'importance du vide dans l'art urbain » évoqué par Robert Auzelle, qui ajoute « Il me paraît que l'espace vide, qu'il soit libre, planté, ou vert, constitue l'essentiel de l'art urbain, - l'architecture citadine n'étant qu'une des nombreuses parois qui délimitent l'espace. » Ainsi, pour améliorer le cadre de notre vie urbaine, Robert Auzelle nous invite à participer à la quête de Gaston Bachelard lorsque ce philosophe nous dit : « Nous voulons examiner, en effet, des images bien simples, les images de l'espace heureux.. ».Chaque pays est confronté à la difficulté de créer un cadre de vie qui respecte la dignité des personnes. L'ère de la mondialisation voit l'accroissement démesuré, désordonné et sans limite des agglomérations. La fragmentation des territoires fait obstacle à la continuité des circulations douces dans des conditions agréables.Dans les grandes agglomérations ou dans les petites villes, de nombreux espaces vides sont oubliés. Qu’ils soient résiduels, interstitiels, délaissés, intermédiaires, ou en friches industrielles ou en terrains vagues… les synonymes et autres expressions ne manquent pas pour qualifier ces espaces. Ceux-ci voisinent le plus souvent avec des espaces publics qualifiés tels que rues, places, squares, boulevards, esplanades, mails…A partir de tous ces espaces existants, les opérations candidates au Prix national arturbain.fr et les projets présentés au Concours international arturbain.fr feront ressortir les améliorations apportées au cadre de vie. Celles-ci concerneront :- La liaison de ces espaces avec la trame urbaine pour créer une continuité et faciliter leur accessibilité aux piétons et aux circulations douces.- Le choix d’un programme adapté, conforme à une attente citoyenne et municipale pour le traitement de ces espaces.Dans ces conditions la qualité du cadre de vie s’évaluera en priorité au regard des critères et références ci-dessous :- Qualité architecturale : Insertion dans le site et prise en compte du paysageIdentité du lieu et patrimoine- Qualité de la vie sociale : Convivialité et accessibilité- Respect de l’environnement : Respect de la biodiversité (trame verte et bleue),Gestion des déchets, gestion des nuisances, des pollutions et des encombrements dus à l'automobile4.Le thème de réflexion de l’année 2010-2011 du Séminaire Robert Auzelle est commun au Prix national réservé aux élus et professionnels, et au Concours International réservé aux universitaires de toutes disciplines.Les fiches du Vocabulaire français de l’Art urbain constituent un support pédagogique de références.
Le règlement du Concours International a été enrichi d’une
et d’un modèle de Fiche-résumé de l’esquisse.


BIBLIOGRAPHIE DE BASE


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